Servizio civile digitale, Aidr: iniziativa della Dadone supera gap generazionale

“Un ponte generazionale per la diffusione della cultura digitale,
lodevole l’iniziativa della ministra per le politiche giovanili
Fabiana Dadone. L’associazione Aidr plaude il progetto di istituzione
del servizio Civile Digitale, che ha debuttato in occasione della
cerimonia della Giornata Nazionale del Servizio Civile, svoltasi a
Roma. L’iniziativa – prosegue l’associazione Italian Digital
Revolution, volta a colmare il divario in materia di competenze
digitali, fornirà ai ragazzi un’occasione non solo per accrescere il
proprio sapere, ma darà loro la possibilità di mettere a sistema
competenze e professionalità al servizio del territorio e delle fasce
di popolazione, che ancora non possono beneficiare delle potenzialità
offerte dalla rivoluzione digitale in atto. Durante la cerimonia, alla
presenza delle massime autorità istituzionali, e che ha visto la
partecipazione entusiasta di migliaia di volontari del servizio
civile, collegati online da tutto il Paese; è stata illustrata la
scaletta degli interventi: 9.700 dei 56.205 operatori volontari
saranno impegnati nell’aiuto alle persone meno digitalizzate, in fase
sperimentale con la pubblicazione del bando saranno coinvolti i primi
1007 volontari, che potranno partecipare ai 103 progetti previsti.
Attraverso l’attività di formazione sul territorio, il Servizio civile
digitale punterà a raggiungere un milione di cittadini, contribuendo a
portare al 70% la quota di popolazione in possesso di competenze
digitali di base entro il 2026, in linea con gli obiettivi fissati dal
Pnrr. “Grazie all’impegno del Governo nel valorizzare questo
istituto, che offre ai nostri giovani una straordinaria esperienza di
vita e un’ottima occasione per rafforzare le proprie competenze,
abbiamo esteso il più possibile il raggio delle opportunità per le
nuove generazioni – ha dichiarato la Ministra per le politiche
giovanili Fabiana Dadone”. “I nostri ragazzi sono protagonisti del
cambiamento- ha sottolineato nel suo intervento il Capo Dipartimento
alle politiche Giovanili Marco De Giorgi – la giornata celebrata oggi
a Roma ne è una chiara testimonianza. Grazie allo straordinario
contributo di migliaia di volontari, abbiamo promosso un tavolo di
discussione sulle tematiche di grande attualità: digitale, ambiente,
sport, salute, lavoro, PNRR. Alla consultazione hanno partecipato
oltre 14 mila ragazzi, ciò che è emerso è in primis, lo straordinario
spirito di servizio mostrato. Il servizio civile rappresenta
un’occasione unica di crescita personale e facendo esperienza di
solidarietà sociale, ma offre altresì un momento di acquisizione di
competenze, in direzione degli obiettivi promossi in occasione
dell’Anno Europeo dei Giovani.”
Le celebrazioni sono state scandite da un intenso programma dei
lavori, dopo i saluti del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e del
Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, sono stati avviati i
tavoli di discussione, moderati direttamente dai ragazzi, su
Transizione Ecologica, Transizione Digitale, Giovani e Sport, Giovani
in Europa, Giovani nel Terzo Settore, Giovani e Lavoro.
La sessione plenaria, ha visto gli interventi dei Ministri Vittorio
Colao, Patrizio Bianchi, Elena Bonetti, e i Sottosegretari, Ilaria
Fontana, Carlo Sibilia e la Segretaria di Stato francese per la
Gioventù e l’Impegno, Sarah El Hairy.