Covid19, “Serve un lockdown di 20 giorni, rischiamo una catastrofe”, l’allarme in Sicilia

“Serve immediatamente un lockdown di tra 15 e 20 giorni. Chiudiamo tutto altrimenti rischiamo a una catastrofe”. Vincenzo Provenzano, direttore dell’unità operativa Medicina e diabetologia dell’ospedale Civico di Partinico e direttore medico del Covid Hospital lancia l’allarme dopo la brusca impennata di contagi in Sicilia, e in tutta Italia.

Davanti all’impennata dei contagi trainata dalla nuova variante Omicron fuori dal nosocomio è stata montata una tensostruttura. “Qui abbiamo dovuto aprire un altro piano, non ci sono più posti. Stiamo riempiendo tutto, arrivano da ogni parte”, dice Provenzano senza nascondere la propria preoccupazione.

“L’80% dei positivi è no vax”

“Sono l’80 per cento i non vaccinati, il restante 20 per cento è formato da vaccinati con seconda dose da più di quattro mesi ma con patologie pregresse. Questa variante per chi non è vaccinato è pericolosissima. Chi dice il contrario non ha mai lavorato in un reparto Covid”, prosegue il Dottor Provenzano.

“Errore sottovalutare Omicron”

E ribadisce “Continuare a ripetere che la variante Omicron è poco più di un raffreddore è un errore . Non è affatto meno virulenta. Lo è nei soggetti vaccinati con terza dose, che rischiano, però, di essere, in quanto paucisintomatici, vettori del contagio, rendendo praticamente impossibile la tracciabilità”.

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