Tra Amministrative e Regionali

Per le Amministrative a Palermo barra del timone del centrodestra verso Roberto Lagalla. Il centrosinistra istituisce un tavolo tecnico – politico per le scelte alle Regionali.

E’ svolta nel centrodestra siciliano, nella prospettiva delle elezioni Amministrative palermitane del prossimo 12 giugno. La barra del timone volge verso Roberto Lagalla, con il conseguente passo indietro di Francesco Cascio e di Totò Lentini. Cascio dovrebbe ritirarsi dalla corsa e al momento non sarebbe previsto alcun incarico per l’ex presidente dell’Assemblea Regionale. Mentre Lentini, molto probabilmente, avrà un ruolo nella giunta Lagalla qualora l’ex rettore dell’Università di Palermo sia eletto. Tramite una nota congiunta a firma di Totò Lentini e Gianfranco Miccichè, i due leader di Alleanza per Palermo e di Forza Italia hanno annunciato: “Ci siamo incontrati per trovare assieme una soluzione unitaria per un centrodestra coeso, forte e vincente. Abbiamo convenuto un percorso comune per il bene della città. Abbiamo condiviso una serie di punti che fanno parte del programma di Alleanza per Palermo e anche parte del programma di Forza Italia. Al di là delle candidature in campo, da innamorati della nostra città abbiamo deciso di trattare assieme i punti in questione per rafforzare il programma che presenteremo nei prossimi giorni”. E poi tutti i coordinatori regionali dei partiti del centrodestra hanno aggiunto: “A seguito delle interlocuzioni tra i candidati a sindaco per la città di Palermo, Francesco Cascio, Roberto Lagalla e Totò Lentini, unitamente alle forze politiche del centrodestra che li sostengono, è stato deciso di comune accordo di ricavare una sintesi e addivenire ad una unica candidatura a sindaco”. E nel frattempo, invece, non si registrano delle inversioni di rotta in riferimento ai contrasti sul sostegno alla ricandidatura di Nello Musumeci a presidente della Regione, al momento condivisa da Fratelli d’Italia e Diventerà Bellissima. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha ribadito: “In Sicilia ci sono troppi litigi. Noi siamo impegnati a ricomporre, ma se sul governatore Nello Musumeci tre quarti della coalizione dice ‘no’, evidentemente c’è un problema. Quindi io devo capire i ‘no’ e lavorare per ricomporre”. E in casa centrosinistra è stato istituito un apposito tavolo tecnico – politico per individuare il metodo e il percorso che porterà a scegliere la squadra e il candidato presidente della Regione Siciliana, espressione del campo progressista. I componenti del tavolo sono: Simone Morgana (Movimento 5 Stelle), Alfredo Rizzo (Partito Democratico) e Sergio Lima (Cento Passi di Claudio Fava).

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