Marco Travaglio – Adesso confessano

Mancano soltanto le parrucche incipriate, le gote impomatate e i nei finti per mostrare a tutti la Restaurazione prossima ventura. Ma neppure se i favoriti alle elezioni si mostrassero abbigliati e agghindati come i “codini” che, dopo Napoleone, ripresero il potere nelle corti d’Europa col Congresso di Vienna, la maggioranza degli iitaliani capirebbe l’errore fatale che sta per commettere votando i vecchi partiti travestiti da nuovi. Il trucco c’è e si vede da trent’anni, ma funziona sempre, nell’immediato: poi, con calma, la gente si accorge di avere scambiato i restauratori per rinnovatori e li butta a mare, ma nel giro di pochissimo tempo ricade nell’errore. Da B. a Monti, da Renzi a Salvini, da Draghi a Meloni. Eppure le ricette sono sempre le stesse: le più fallimentari mai viste. A immunizzarci da questa coazione a ripetere lo stesso suicidio di massa non basta neppure la vista delle stesse facce di 20-30 anni fa, che promettono le stesse cose con gli stessi slogan senza che nessuno si domandi perchè non le hanno mai fatte.

Nell’ennesimo remake del Giorno della marmotta, c’è una sola novità: se prima lorsignori nascondevano le loro peggiori intenzioni, adesso le confessano spudoratamente. L’ha fatto il ministro in pectore della Giustizia di FdI, l’ex pm Carlo Nordio che, oltre alla solita sbobba criminal-criminogena (separazione delle carriere, discrezionalità dell’azione penale, limiti alla custodia cautelare, bavaglio ai cronisti giudiziari, ritorno alla prescrizione dei bei tempi), promette bel bello di ripristinare l’immunità parlamentare: il sogno di tutti i farabutti col colletto bianco, ansiosi di trincerarsi dietro lo scudo politico per iniziare o continuare a delinquere indisturbati, oppure di rifugiarsi nelle Camere una volta scoperti (come una volta nelle chiese e nei conventi). Che altro serve all’opinione pubblica per capire che questa destra non è pericolosa perchè fascista o putiniana, ma perchè profondamente, intrinsecamente, geneticamente ladra, collusa e devota solo agli affari e malaffari suoi? Certo, servirebbe che qualcuno -oltre ai soliti “giustizialisti” 5Stelle- reagisse a questi annunci indecenti come meriterebbero. E che l’informazione smettesse di depistare l’attenzione dai veri problemi per inseguire i fantasmi di Mussolini o di Putin, spacciando questa destra per qualcosa di nuovo e facendole il più grande dei favori: perchè non c’è nulla di più vecchio, muffito e stantio di una coalizione che nel 2022 schiera ancora B., Bossi,La Russa, Tremonti, Casellati, Gasparri, Schifani, Fitto, Pera, Crosetto, Urso, Micciché, Santanché, Roccella, Lupi, Binetti (più Gelmini e Carfagna in prestito d’uso al centro, e Casini, Lorenzin e Bonino al Pd). Ma chi vuole può capirlo benissimo da solo.

FQ 29.08.2022