San Leone, il Genio civile interviene sul famigerato “tubo Mare Nostrum”

Il Genio civile di Agrigento, diretto da Rino La Mendola, ha progettato i lavori per la protezione della condotta fognaria sulla spiaggia di Mare Nostrum a San Leone, e del relativo tratto di costa. Si tratta del ripristino del pennello a mare a protezione delle correnti di ponente, e della ricostruzione di una scogliera a protezione della costa dalle correnti di scirocco. Il progetto è stato trasmesso per il finanziamento all’assessorato regionale ai Lavori pubblici. Occorre circa 1 milione e mezzo di euro. Lo stesso La Mendola afferma: “L’obiettivo è quello di scongiurare che la progressiva erosione marina continui a minacciare la costa di ‘Mare Nostrum’, causando quei collassi della condotta fognaria che costeggia la battigia, già recentemente registrati, con sversamento di liquami fognari nel mare di San Leone”. Il problema è stato segnalato dall’associazione ambientalista “Mareamico” di Agrigento e dal sindaco Franco Micciché, che afferma: “Ringrazio l’architetto La Mendola per essere stato sensibile alle mie sollecitazioni sulla necessità di mettere in sicurezza la costa di ‘Mare Nostrum’. Il progetto redatto dai funzionari del Genio Civile è importante per la realizzazione di opere indispensabili per scongiurare nuovi collassi della condotta fognaria e per tutelare le costruzioni del litorale, che rischiano di essere danneggiate dalle mareggiate. La prossima settimana mi recherò a Palermo per sollecitare la Regione affinché i lavori previsti dal progetto siano finanziati prima possibile.”