L’urlo

09 dicembre 2022 – Cantiere San Bernardo – Pisa
Proiezione del film e presentazione dell’omonimo libro: L’Urlo – Schiavi in cambio di petrolio – di Michelangelo Severgnini.
Un’inchiesta libera e indipendente sulle condizioni dei migranti-schiavi bloccati nei centri di detenzione in Libia.

Dalle 19 aperitivo a sostegno del libero giornalismo

Dalle 20.30 proiezione del film

A seguire dibattito e presentazione del libro in presenza dell’autore Michelangelo Severgnini.

Sinossi del film:
700mila migranti-schiavi bloccati da anni in Libia, senza poter andare avanti, senza poter tornare indietro, se non poche migliaia di loro ogni anno. E’ questo lo scenario raccontato dalle centinaia di
persone in Libia con cui Michelangelo è potuto entrare in contatto attraverso un metodo basato sulla geolocalizzazione, a partire dall’estate 2018.
“L’Urlo” è la storia di questa avventura, spesa tra il vano tentativo di rendere queste voci protagoniste in Europa e il desiderio di svelare, centimetro dopo centimetro, i misteri della Libia. Ne esce un quadro sconvolgente: l’Europa appoggia e finanzia i governi illegittimi di Tripoli in cambio di petrolio libico trafugato sottobanco, 40% ogni anno. Un imponente saccheggio possibile
grazie all’impunità di cui godono le milizie sul campo, quelle stesse milizie che, con il miraggio dell’Europa, hanno attratto con l’inganno i cosiddetti “migranti” africani in Libia e ora, una volta convertiti in schiavi, ne dispongono a loro piacimento.
Le immagini girate dai telefonini dei ragazzi in Libia e i loro messaggi vocali si alternano con il viaggio dell’autore, verso il confine tra Tunisia e Libia, alla ricerca di una liberazione che tarda ad arrivare, nel silenzio complice del mondo.

2021, 80’
Un film di Michelangelo Severgnini
Kama productions
Scritto con Piero Messina
Girato da Waddah Al Fahed
Montato da Claudio D’Elia
Prodotto da Riccardo Biadene

Sinossi libro:
L’Urlo non è il grido di dolore dei migranti che annegano nel mar Mediterraneo.
L’Urlo è il tentativo di abbattere il muro di manipolazione e silenzio eretto in Europa per nascondere la verità sulla Libia. Un diabolico meccanismo di sfruttamento neo-coloniale che ha distrutto uno Stato sovrano, sprofondato nella guerra civile i suoi abitanti, depredato le sue risorse.
Schiavi in cambio di petrolio. Un patto scellerato tra governi europei e milizie – benedetto da NATO e ONU – in vigore dal 2011. Migliaia di esseri umani, rapiti, torturati e ridotti in schiavitù in Libia. Migliaia di barili di greggio derubati e contrabbandati in Europa. È questo l’accordo. È questa la storia che non si può
raccontare.

2022 – L.A.D. GRUPPO EDITORIALE