Parla il figlio della cugina di Matteo Messina Denaro, “Oggi più che mai resto in Sicilia”

“Proprio adesso non posso andarmene da Castelvetrano, altrimenti vorrebbe dire darla vinta a quelli che avrebbero voluto farmi saltare in aria. Anzi, sono loro che se ne devono andare”. A Casal di Principe (Caserta), terra per decenni in mano alla camorra, Giuseppe Cimarosa, 40enne figlio di Rosa Filardo, cugina diretta del capomafia Matteo Messina Denaro, e di Lorenzo Cimarosa, che morì di cancro dopo avere deciso di collaborare di giustizia, parla della sua storia di coraggio e determinazione nel restare dalla parte della legalità contro tutto e tutti, la famiglia, i compaesani, sfidando l’isolamento, gli sguardi e i commenti più cattivi ogni giorno a Castelvetrano. Rinunciando inoltre alla “sicurezza” della scorta.

“Il boss non l’ho mai visto eppure la sua presenza è stata “tanto vicina” da guastarmi la vita”, dice Giuseppe Cimarosa, che vive ancora a Castelvetrano. Un racconto reso al convegno “Coraggio, gente!” organizzato in vista del 29esimo anniversario dell’omicidio di Don Peppe Diana in un luogo simbolo del riscatto dalla camorra, Casa Don Diana, bene confiscato dove ha sede il comitato che prende il nome dal sacerdote, e dove sono affisse le foto di tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata.

blogsicilia