Agrigento, assolto il “figliol prodigo”

Il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Manfredi Coffari, accogliendo le tesi del difensore, l’avvocato Barbara Garascia, ha assolto S A (sono le iniziali del nome), 37 anni, di Agrigento, imputato di estorsione, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali a danno della madre, con l’aggravante della recidiva. E’ stata la madre, esasperata e costretta a trasferirsi altrove, a denunciare il figlio, la cui condotta è stata legata alla pretesa continua di soldi per comprare droga. Il pubblico ministero ha invocato la condanna a 6 anni di carcere. L’avvocato Garascia ha eccepito che il figlio ha nel frattempo seguito un processo riabilitativo, il suo comportamento con la madre adesso è esemplare, ed è consapevole dei propri errori.