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Sicilia È guerra anti incendio

Dal 24 giugno scatta la campagna antincendio interforze in Sicilia. Schifani inaugura la sala operativa unica. Ad Agrigento potenziate le difese. I dettagli.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha inaugurato a Palermo la nuova Sala operativa unica regionale antincendio in Sicilia. Il compito è il controllo e il monitoraggio riunendo insieme Protezione civile, Guardia forestale e Vigili del fuoco. Si ottimizza così il coordinamento delle forze, per garantire interventi più rapidi ed efficaci. Schifani infatti ha sottolineato che per la prevenzione e il contrasto agli incendi occorre uno sforzo corale. Ecco il perché della sala operativa unificata per gestire le emergenze, una “control room”. Nel frattempo è stata rinnovata la convenzione con i Vigili del fuoco e i Carabinieri per la campagna antincendio boschiva 2025, come ha confermato l’assessore regionale a Territorio e Ambiente, Giusi Savarino, che, tra l’altro, ha incrementato le squadre antincendio ad Agrigento a fronte del maggiore afflusso di turisti per l’anno della Capitale della cultura italiana. In particolare i Carabinieri utilizzeranno potenti droni per vigilare, scovando i piromani. In guerra anche telecamere e termocamere. E i cittadini telefonino al numero di emergenza 1515 per segnalare ogni principio di incendio e piromani. Comuni, Province e Anas impongano la rimozione delle sterpaglie ai privati proprietari dei terreni. Il piano operativo 2025 scatta il 24 giugno fino al 13 settembre con l’impiego di 17 squadre nei comandi dei Vigili del fuoco, ciascuna composta da 5 unità, per una forza lavoro di 105 persone. Le postazioni sono così distribuite: due ad Agrigento e una, rispettivamente, a Cammarata, a Caltanissetta, a Catania e Ragalna, a Enna e Piazza Armerina, una a Messina e Santo Stefano di Camastra, a Palermo e Montemaggiore Belsito, a Ragusa, Siracusa, Trapani, una a Custonaci e una anche nell’isola di Favignana. Nel mese di agosto tre squadre, distribuite tra Pantelleria, Vulcano e Ustica, saranno operative 24 ore su 24. Sul territorio opereranno nove Dos, ovvero direttori operazioni di spegnimento, insieme a nove accompagnatori, con turnazioni su base regionale e comprensoriale, in modo da garantire una copertura totale e continua. I costi della campagna, a carico della Regione Siciliana, sono complessivamente di circa 3 milioni di euro. Nella regione, durante la campagna antincendio boschivo sono al lavoro 217 postazioni del Corpo forestale costituite da squadre di operai, in funzione 24 ore su 24: 619 punti acqua, 194 torrette di avvistamento incendi e 10 elicotteri della flotta regionale, oltre al personale.

Teleacras Angelo Ruoppolo