Petrotto: Lettera di Scuse datata 18.09.2024 al sig. Catanzaro Giuseppe
Con riferimento al mio auspicio di comporre tutte le liti pendenti, sia penali che civili, mediante remissione di querela, revoca di costituzione di parte civile, rinuncia alla prosecuzione delle azioni civili in corso puntualizzo e ribadisco con la presente che:
- le mie dichiarazioni rilasciate e pubblicate sul tema dello scioglimento del Comune di Siculiana, non hanno mai inteso mettere in correlazione tale decisione con le attività svolte dai fratelli Catanzaro né con le loro persone;
- net periodo in cui ero sindaco del Comune di Racalmuto, nessuna delle Società riconducibili ai Signori Catanzaro ha mai presentato istanze per l’allocazione di impianti di smaltimento di rifiuti nel territorio racalmutese e, pertanto, durante il mio mandato non mi sonô, in realtà, mai opposto ad alcun procedimento autorizzativo riguardante le società dei Sigg Catanzaro;
- non ho inteso riferire alla Commissione Regionale Antimafia, oltre che tramite degli organi di informazione, che le motivazioni sottese allo scioglimento del Comune di Racalmuto, nel decreto di incandidabilità adottato dal Tribunale di Agrigento del 19 luglio 2012 (cfr. Corte di Appello di Palermo n. 3415 del 20.12.2012) exart.143, comma 11,d.Igs 267/2000, erano da collegare con le attività economiche riconducibili ai Signori Catanzaro;
Nell’assicurare che mi asterrò per il futuro dal rilasciare dichiarazioni errate, porgo, dunque, le mie scuse ai Signori Catanzaro, alla Catanzaro Costruzioni s.r.l., al Personale ed ai Fornitori di quest’uItima società.
La presente sarà trasmessa a mezzo Pec, a cura dei miei difensori in indirizzo, a: Commissione Regionale Antimafia
Prefettura di Agrigento Catanzaro Costruzioni srl
Salvatore Petrotto