Daily Archives: aprile 21, 2022

Giambrone da numero due a comparsa

Tribunale di Messina. Ultima udienza del processo per gli ingenti danni patrimoniali causati al cantante neomelodico Alessio Ossino ed alla sua famiglia. Intervista ad Ossino ed agli avvocati Matraxia e Scuderi: anche il Ministero della Giustizia si è costituito parte civile

Favoreggiamento immigrazione clandestina, cinque rinviati a giudizio ad Agrigento

Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha rinviato a giudizio 5 imputati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, per avere, dietro pagamento di denaro, reso a disposizione degli stranieri, giunti clandestinamente in Italia, documenti, biglietti di viaggio e abitazioni affinchè emergesse come legale la loro presenza…

Scala dei Turchi invasa dai turisti malgrado il divieto. Denuncia di Mareamico

Per pasquetta, nonostante le condizioni meteo avverse, la Scala dei turchi è stata invasa da decine e decine di visitatori, che violando l’ordinanza sindacale, si sono introdotti nell’area interdetta! Lo denuncia l’Associazione ambientalista Mareamico. Il responsabile, Claudio Lombardo, afferma: “Vediamo che succederà nel prossimo 25 aprile e 1° maggio”.

Covid, Gimbe: “No alla decadenza dell’obbligo delle mascherine al chiuso”

A meno di dieci giorni dal primo maggio, data in cui dovrebbe decadere l’obbligo delle mascherine al chiuso, la Fondazione Gimbe tira il freno a mano. Il presidente, Nino Cartabellota, spiega: “Nuovi casi, ricoveri, intensive e decessi presentano una lieve tendenza alla flessione. Tuttavia la circolazione del virus è ancora…

Sbirromafia 2: Montante il 13 novembre 2007 incontra il capo della mobile di Caltanissetta Staffa ed il suo vice Giudice. Il 3 dicembre successivo Giudice guida la pattuglia che uccide il boss latitante Emmanuello

Il libro ‘Sbirromafia‘ di Emilio Tringali ha fatto breccia, ha colto nel segno riguardo a degli strani intrecci, alcuni dei quali sono ancora da verificare. Quella che segue è solo una breve ricostruzione di alcune coincidenze con cui si anticipa l’uscita di ‘Sbirromafia 2‘… A capo della Procura di Caltanissetta…

“Compro oro” della mafia, 5 arresti, 27 indagati

A Palermo i clan mafiosi del mandamento di Porta Nuova avrebbero controllato un business di conversione dei proventi delle rapine in lingotti, rilanciandoli nel mercato. Ciò emerge da un’inchiesta della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura. Le Fiamme Gialle hanno arrestato 5 persone indagate di concorso esterno in associazione di…

Altro furto di “oro rosso” a Menfi

A Menfi, dopo il furto di cavi di rame a danno del locale impianto di depurazione, adesso un altro furto di ‘oro rosso’ è stato commesso a danno dell’impianto energetico che alimenta il campo sportivo in piazza Unità d’Italia. Sono stati tranciati e rubati circa 500 metri di cavi di…

Consuntivo Polizia stradale agrigentina

Consuntivo delle attività di controllo della Polizia stradale agrigentina da sabato scorso: 3 denunciati e 51 multe per diverse violazioni al Codice della strada. E’ stato denunciato un giovane di 19 anni, residente ad Agrigento, per ricettazione, perché sorpreso alla guida di un ciclomotore provento di furto. Lui, dopo un…

Licata, denunciato “pirata della strada”

A Licata i Carabinieri della locale Compagnia hanno denunciato un operaio di 27 anni che ha investito un immigrato dal Bangladesh, residente a Licata, non ha prestato i soccorsi e si è dileguato. L’immigrato è stato trasportato all’ospedale “San Giacomo d’Altopasso”, dove i medici gli hanno riscontrato una frattura alla…

Di Caro: “Fallimento Aica? Dalla Regione fondi reali, e non prestiti”

Il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, l’agrigentino Giovanni Di Caro, definisce “fallimentare” il servizio idrico nella provincia agrigentina, e aggiunge: “Musumeci la smetta con gli slogan. Eviti di far ricadere la colpa delle inefficienze sui sindaci, e si adoperi veramente per assicurare ai cittadini un servizio degno di questo…

Ragusa, il caso-Occhipinti. il Tribunale gli ha venduto i beni all’asta ma non poteva farlo. Un’ingiustizia che dura da sei anni, frutto di errori colossali e ombre inquietanti. Giovedì altro tentativo dell’acquirente di impossessarsene

Ragusa, il caso-Occhipinti. il Tribunale gli ha venduto i beni all’asta ma non poteva farlo. Un’ingiustizia che dura da sei anni, frutto di errori colossali e ombre inquietanti. Giovedì altro tentativo dell’acquirente di impossessarsene Ragusa, il caso-Occhipinti. il Tribunale gli ha venduto i beni all’asta ma non poteva farlo. Un’ingiustizia…