ELIA ROCCO RACCONTA COLAPESCE STANCO DI SORREGGERE LA SICILIA
Riprese di Diego Romeo
Ultimo appuntamento al “Teatranima” con la II rassegna teatrale in ricordo
di Mariuccia Linder, dal titolo “Per voce sola…” con l’intento di
continuare a tenere desto il ricordo umano ed artistico di Mariuccia Linder,
pittrice, poetessa, costumista, scenografa, scrittrice per il teatro e
soprattutto attrice. Sabato scorso nella sala del Teatranimahub, il nuovo
centro culturale realizzato dalla Associazione Culturale TeatrAnima
all’interno dell’ex Istituto Gioeni/Salesiani di Via Oblati 96 Agrigento, è
andato in scena “Con altre parole, con altri occhi – Storie alla rinfusa, delle
piccole donne che noi siamo” di e con Lia Rocco, accompagnata al
pianoforte da Tony Bruccoleri. “Io sono queste donne,- precisa Lia Rocco-
donne abitate di memoria. Io sono la razionale e la sognatrice, la
tormentata e la tenace, la folle e la saggia, la famosa e una delle tante in
mezzo alla folla. Alla ricerca di una verità. Io sento il bisogno di
raccontarle e raccontarmi attraverso loro. Perché io sono loro. Noi siamo
loro. E camminiamo insieme, camminiamo accanto. Anche se spesso,
distratte, non sentiamo il rumore dei loro passi. Abbiamo stralciato per i
nostri lettori la sequenza filmata dove l’attrice racconta la favola di
Colapece che ormai si sarà stancato di sorreggere in fondo al mare la
Sicilia.